Vianini

RISULTATI 2023 – Chiusura in rosso per Vianini nell’esercizio 2023. I ricavi caratteristici sono però saliti del 16,4% a 9,2 milioni, ma per contro gli altri proventi sono diminuiti ben dell’82,8% a 1,1 milioni in quanto il dato 2022, pari a 6,4 milioni, includeva la valorizzazione a fair value dei terreni di proprietà della società successivamente venduti (per 4,7 milioni) nonché quella del portafoglio immobiliare del gruppo Domus per 0,8 milioni. Nel 2023 sono presenti costi per consumi di materie prime per soli 17.000 euro. Il costo del personale è salito del 6,6% a 438.000 euro, in presenza di un numero di dipendenti invariato a 6 unità. I costi per servizi sono poi balzati del 21,1% a 2,65 milioni e gli altri costi operativi del 16,8% a circa 2 milioni. Di conseguenza l’ebitda si è quasi dimezzato (-48% a 5,2 milioni); a tale risultato le locazioni hanno contribuito per 6,2 milioni (6,1 milioni nel 2022). Dopo ammortamenti in aumento da 204.000 a 274.000 euro (mentre vi sono state rivalutazioni per 771.000 euro contro svalutazioni per 114.000 euro nel 2022), l’ebit è comunque diminuito del 41,2% a 5,7 milioni. Il saldo negativo della gestione finanziaria è peggiorato, passando da 4,2 a 8,2 milioni essenzialmente a seguito dell’aumento dei tassi di interesse. Al 31/12/2023 la società evidenziava un indebitamento finanziario netto di 162,8 milioni, pressochè in linea con il dato di fine 2022. Si è quindi passati da un utile ante imposte di 5,5 milioni a una perdita ante im