Exprivia

RISULTATI 2023 - Risultati in crescita per Exprivia nell’esercizio 2023, che però dovrebbe essere l’ultimo anno completo di quotazione dato che è stata deliberata la fusione per incorporazione in Abaco3, società veicolo che aveva in precedenza promosso un’OPA per delisting che non ha raggiunto la percentuale prevista. L’operazione dovrebbe perfezionarsi nel terzo trimestre 2024. I ricavi del gruppo sono saliti del 10,8% a 195 milioni; molto bene l’Aerospazio (+37,2%), l’Oil and Gas (+26,6%), l’Healthcare (+14,4%) e Banche, Finanza e Assicurazioni (+8%), mentre sono rimasti stabili i ricavi Industria, Telco e Media, Utilities, Pubblica Amministrazione e BPO. Anche gli altri proventi, per lo più affitti attivi, contributi e incrementi di immobilizzazioni per lavori interni, sono aumentati del 4,5% a circa 8 milioni. La variazione positiva delle rimanenze è passata da 22.000 a 982.000 euro. I costi per consumi di materie prime (relativamente poco rilevanti data l’attività svolta) sono però balzati da 4,8 a 13,4 milioni. Il costo del personale è salito solo del 3,4% a 116,3 milioni (in presenza di un numero di dipendenti passato da 2.392 a 2.499 unità). Più accentuata la crescita dei costi per servizi, balzati del 17,5% a 43,7 milioni anche per le consulenze relative all’OPA. Invece gli altri costi operativi sono scesi del 18,4% a 3,3 milioni. Nel complesso l’ebitda è salito dell’8,4% a 27,2 milioni e, dopo ammortamenti in lieve diminuzione da 5,9 a 5,8 milioni, l’ebit ha raggiun