Danieli & C

RISULTATI AL 30 GIUGNO 2024 - Margini reddituali in calo per Danieli nell’esercizio al 30/6/2024. Il giro d’affari è però salito del 6% a 4.349,8 milioni, trainato dal settore Plant Making (ingegneria e costruzione impianti per la produzione di acciaio e alluminio), con ricavi saliti del 16,8% a 1.940,8 milioni grazie al rispetto dei programmi di costruzione contrattualmente concordati con i clienti. Invece il settore Steel Making (produzione di acciaio) ha evidenziato una flessione del 12,5% a 1.316,1 milioni. I costi per consumi di materie prime sono però saliti in misura superiore al giro d’affari (+10,6% a 2.325,5 milioni) soprattutto in relazione al costo dei fattori energetici che in Italia sono più onerosi rispetto a Francia e Germania. Anche il costo del personale è aumentato del 9,3% a 564,3 milioni (del resto in presenza di un numero di dipendenti passato da 9.732 a 10.365 unità), e gli altri costi operativi ben del 17,1% a 149,4 milioni. Stabili invece i costi per servizi (-0,7% a 965,6 milioni). Ne è complessivamente derivato un ebitda in calo del 10% a 344,7 milioni, con un aumento del 24,8%, a 315,7 milioni, per quello del settore Plant Making, mentre quello del comparto Steel Making è sceso ben del 55,8% a 75,5 milioni. Gli ammortamenti sono lievemente saliti da 118,2 a circa 124 milioni, e così l’ebit è sceso del 16,7% a 220,8 milioni; quello del settore Steel Making è però diminuito del 95,4% a 4,8 milioni, mentre quello del settore Plant Making è salito del