RISULTATI ANNUALI AL 31 OTTOBRE 2023 – Torna in nero I Grandi Viaggi nell’esercizio chiuso il 31/10/2023. I ricavi caratteristici sono del resto saliti ben del 16,3% a 57 milioni, di cui 37,1 riferiti ai villaggi di proprietà nazionali ed esteri (+13,8%), soli 237.000 euro ai villaggi commercializzati (+48,1%) e 9,4 milioni al settore Tour Operator (+23,9%). Gli altri proventi sono ammontati a 4,3 milioni (+5,7%). I costi per consumi di materie prime (servizi turistici e alberghieri) sono aumentati in misura inferiore ai ricavi (+10,4% a 34 milioni), così come il costo del personale (+12,2% a 11,4 milioni, in presenza di un numero medio di dipendenti passato da 460 a 482 unità. I costi per servizi sono aumentati solo del 3,6% a 4,1 milioni, mentre più significativo è stato l’aumento degli altri costi operativi (+16,2% a 5,8 milioni). E così, nel complesso l’ebitda è quasi raddoppiato, balzando da 3,1 a 5,9 milioni (+92,3%); dopo ammortamenti in lieve diminuzione da 2,8 a 2,6 milioni, l’ebit è passato da soli 311.000 euro a quasi 3,3 milioni. Pressochè irrilevante il saldo della gestione finanziaria, che inoltre è passato da un valore negativo per 682.000 euro a uno positivo per 48.000 euro. Al 31/10/2023 il gruppo evidenziava una liquidità netta di 8,8 milioni, in aumento rispetto agli 8 milioni alla stessa data del 2022. Pertanto si è passati da una perdita ante imposte di 371.000 euro a un utile ante imposte di 3,3 milioni e, dopo imposte per 477.000 euro (tax rate del 14,4