Monnalisa

RISULTATI 2023 – Peggiora ulteriormente nell’esercizio 2023 il rosso di Monnalisa. D’altra parte i ricavi caratteristici sono scesi del 9,6% a 41,9 milioni; i canali Retail diretti hanno evidenziato un giro d’affari pressochè stabile (-1% a 16,5 milioni), ma quelli del Wholesale sono diminuiti del 13,9% a circa 23 milioni a causa delle perduranti difficoltà derivanti dal conflitto russo-ucraino a cui il canale era fortemente esposto (oltre la metà di tale flessione è però dovuta a marchi differenti da Monnalisa e all’effetto cambi negativo), ed anche ed il B2C diretto è sceso del 20,4% a 2,3 milioni. Gli altri proventi si sono attestati a 1,1 milioni (+1,7%). La variazione delle rimanenze è passata da un valore negativo per 1,7 milioni a uno positivo per 2,1 milioni. I costi per consumi di materie prime sono saliti del 12,5% a 13,6 milioni, i costi per servizi del 7,8% a 16,5 milioni e gli altri costi operativi del 37,1% a 529.000 euro; per contro il costo del personale è diminuito del 3,2% a 11,6 milioni, pur in presenza di un numero medio di dipendenti passato da 316 a 321 unità. E così l’ebitda si è pressochè dimezzato (-50,5% a circa 3 milioni); su base adjusted al netto dei costi non ricorrenti e dei negozi aperti negli ultimi 12 mesi e non ancora a break-even, sarebbe passato da 5,8 a 4 milioni (-31%). A cambi costanti l’ebitda rettificato sarebbe stato di 4,6 milioni. Dopo ammortamenti in discesa da 8,1 a 7,5 milioni, la perdita operativa è più che raddoppiata da 1,05